fuoridalpalazzo

19 luglio 2007

Le bollicine fatte in casa

bollicine fai da teUn litro al giorno d'inverno, l'estate sono due, quando vengono a cena gli amici cinque o sei: alla fine dell'anno fanno settecento litri d'acqua minerale, pari a settecento chilogrammi che devo trasportare a braccia salendo le scale dal marciapiede al quarto piano perché il facchino di casa sono io. Le possibilità sono due: o tagliamo l'acqua, quella maledetta acqua in bottiglia le cui scorte ci ingombrano la soffitta, oppure mettiamo l'ascensore. Buona la prima, anche perché la seconda oltre che costosa è impraticabile.
C'è chi lo fa per risparmiare,c'è chi crede nella causa ecologista, c'è chi vuole boicottare le grandi società che si attaccano alle sorgenti di montagna e portano via l'acqua a prezzi irrisori. Io lo farò perché sono stanco di fare lo sherpa sulle scale del palazzo: dirò basta all'acqua minerale.
Non credere, lettore, che non abbia già posto la questione in passato. Più volte - con sei bottiglie di "pet" in una mano e sei nell'altra per un totale di 18 chilogrammi - ho tentato di impormi sugli assetati familiari dicendo che in Trentino - ma in realtà anche in molti altri posti - si può bere tranquillamente l'acqua di rubinetto.
Ho citato i documenti dell'ufficio igiene secondo cui l'acqua della spina è controllata come quella che finisce in bottiglia, ho spiegato che bastano pochi minuti in caraffa per far depositare quel po' di cloro che ci mettono, ho raccontato che famosi sommelier hanno giudicato l'acqua che sgorga dai rubinetti trentini tra le più buone in Italia, ho calcolato che l'acqua del sindaco costa mille volte meno di quella che si compra al supermercato, ho fatto notare (preoccupato) che grandi borse con le bottiglie vuote escono da casa nostra per finire nella campana azzurra dei rifiuti, ho pensato ai camion che attraversano le vallate carichi d'acqua mentre il posto giusto per l'acqua sarebbero i tubi ma sempre mi sono scontrato con un elemento etereo ma dalla forza dirompente che ogni volta mi ha lasciato sconfitto e rassegnato a portare acqua a capo chino: le bollicine. Dopo aver convinto gli assetati familiari che l'acqua di rubinetto era per noi (per tutti) la scelta giusta, dovevo arrendermi impotente all'evidenza: "L'acqua del sindaco non ha le bollicine".
E' stato proprio il sindaco a venirmi in aiuto l'altro giorno, svelandomi un particolare della sua vita che è diventato un titolo di quelli che non passano inosservati: {Io me la gaso in casa}. Intendeva dire l'acqua. Dico la verità: mi sono gasato anch'io. Sapere che a casa del sindaco c'è un marchingegno che fa diventare frizzante l'acqua del rubinetto mi ha acceso le speranze: basta con l'acqua in bottiglia, basta con tutta quella plastica che mi porto in casa e poi giù di nuovo in strada. Signori familiari volete le bollicine? Le avrete.
L'attrezzo che mi gasa si chiama - per l'appunto - "gasatore". Nel negozio di via Calepina non ce l'avevano, in quello di via Suffragio - dove in realtà credevo di andare a colpo sicuro - nemmeno. L'ho trovato su internet e costa un sacco di soldi, anche perché poi bisogna procurarsi le bombolette di anidride carbonica, ma non è una questione di denaro.
Il centro consumatori sul suo sito internet incoraggia noi gasati - sia quelli con l'intento ecologista che quelli stanchi di trasportar bottiglie - ma avverte anche che le bollicine fai da te sono un po' diverse da quelle prodotte in fabbrica. Più grosse, dicono, speriamo solo che vadano bene perché indietro non si torna. Finirò di scrivere il pezzo e poi mi collegherò al sito di quell'azienda tedesca che vende gasatori e non si è ancora preoccupata di farli arrivare nei negozi trentini.
Spero solo che il mio nuovo marchingegno non faccia la fine di tanti altri attrezzi in cui i sognatori ripongono speranze che poi vengono deluse: speriamo che le bollicine fatte in casa siano buone, speriamo che siano almeno simili a quelle vere, speriamo che il mio gasatore nuovo non finisca tra un mese in soffitta, accanto all'odiata pila di bottiglie.


P.S. chi si appassiona al tema può dare un'occhiata qui oppure qui. Chi invece è affascinato dall'idea da gasarsi l'acqua in casa può partire da qui. Attenzione: il mio gasatore nuovo non è ancora arrivato, non conosco nessuno che usa apparecchi del genere (a parte il sindaco che però ha un modello industriale) e quindi non posso sponsorizzare il prodotto...!

P.S. Mentre scrivo la collega M. mi chiama e mi dice che farsi le bollicine in casa è veramente out. In attesa dell'arrivo del gasatore lei ha deciso di rilanciare con il suo nuovo kit fai da te.

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28 Comments:

  • Una volta l'ho bevuta in un bar di via Belenzani, l'acqua minerale autarchica; era imbevibile, un mix tra acqua tonica e acetone per togliere lo smalto dalle unghie, non so se per incapacità dell'utilizzatore o per oggettive carenze del macchinario (fortunatamente te la offrivano assieme al caffè espresso, non te la facevano pagare).
    Comunque a tutte le ragioni che hai esposto a favore dell'acqua del sindaco aggiungi anche queste:
    dai rubinetti di Cogolo in val di Pejo esce , perlappunto, acqua "Pejo"; a Scorzè, vicino a Venezia , l'acqua San Benedetto, che, tra l'altro, è magnanimamente donata a tutti coloro i quali si abbeverino alle purtroppo poche fontane della Serenissima (proprio così: a Venezia dale fontane esce la stessa acqua che viene venduta a 2 euro alla bottiglietta dieci metri più in là). E questi sono solo due esempi, ma penso che valgano per tutte le altre acque.
    Insomma, ti fanno pagare come un chianti classico l'acqua del rubinetto.
    Se poi vogliamo toccare l'aspetto etico, non sono il primo nè l'ultimo a criticare il comportamento delle multinazionali che, ormai, hanno in mano il mercato delle acque.
    Ciò detto, caro Ansel, se proprio non riesci a rinunciare al grattare
    delle bollicine in fondo alla gola,
    segui il consiglio della collega M, della quale mi sono già innamorato,
    oppure passa in piazza Dante. In mezzo a venditori di fumi aromatici e polveri magiche forse uno spacciatore di idrolitina (merce rarissima)lo trovi!

    By Anonymous Fabiuz, at 19/7/07 17:48  

  • Posso darti un consiglio spassionato?!? Non sprecare denaro! Io l'ho bevuta e faceva veramente schifo.
    E ti dirò di più. Per quarant'anni sono stata una fissata delle bollicine e dell'acqua Pejo imbottigliata e gasata. Non mi pareva di dissetarmi se non sentivo pizzico in gola e nella pancia. Poi maritozzo ha fatto lo sciopero del fattorino e, visto che la spesa è compito suo, io sono stata costretta a bere l'acqua del rubinetto. Ora l'acqua gasata è tornata in casa sotto forma di bottigliette da mezzo litro per frizzantare un po' il vino bianco del suocero o gli ospiti, ma domenica, ad oltre 3.000 metri di quota, con 2 bottiglie di quella nello zaino, io sono andata al rifugio e ne ho comprate due di acqua naturale. Questo per dirti che io non riesco più a bere l'acqua con le bollicine, voglio solo acqua naturale, meglio ancora se di rubinetto. E credo sia tutta questione di cervello. Succede spesso che per determinati anni certi cibi non piacciano e poi vengano a piacere. Così anche per l'acqua, ma almeno avrai in più il piacere di non dover portare prima il peso e poi la bottiglia nei rifiuti.

    By Anonymous PiccoloGirasole, at 19/7/07 18:34  

  • caro fabiuz, certe parole fanno bene allo spirito ma devo dirti una triste verità. non sei innamorato di me ma del kit per la birra o al massimo dei miei jeans. entrambi, comunque, li trovi in via suffragio, il primo al bressan, i secondi da pellizzari (reparto donna, naturalmente)

    By Anonymous collega m, at 19/7/07 19:23  

  • Cara collega M,
    magari non sarà amore, di sicuro, come si dicevano Fantozzi e Pina, "ti stimo moltissimo":-)
    "birra calda e donna fredda...che schifo di serata!" (Bukowski?)

    By Anonymous Fabiuz per collega M, at 19/7/07 19:47  

  • fabiuz: non sarà la mitica idrolitina.... ma guarda QUA cos'ho trovato....

    piccologirasole: ormai è andata... sono in attesa della consegna... l'ho già detto: speriamo che non finisca accanto alla pila delle bottiglie.... ;-))

    By Blogger ansel, at 19/7/07 20:01  

  • ma siete tutti impazziti? Vi rendete conto di che acqua abbiamo qui in città?
    Sarà che per studi ho vissuto in veneto per qualche anno e li veramente ti vengono i coniati di vomito, come del resto a Firenze, ma accidenti la nostra acqua è spettacolare (ora non so se da tutti gli acquedotti, ma dal mio si!!!!)
    ansel ascoltami porta la tua truppa in veneto fagli assaggiare l'acqua straniera e vedrai come ameranno questa con o senza bollicine!
    e se non va bene..... c'è sempre il super - mega - galattico servizio "la coop a casa tua" in cui un omino superman ti porta a casa (al piano) la spesa dopo che l'hai fatta su internet (ogni volta mi fa pena, gli scalini da me sono 93 e gli ordino litrate di lampone - il mio vizietto essendo astemia)

    By Anonymous vale & misha, at 20/7/07 08:43  

  • e ....il tuo miscelatore... vendilo su e-bay!

    By Anonymous vale & misha, at 20/7/07 08:45  

  • ansel ....ti sfido a ricreare a casa il "perlage" della CASARA nota marca di Levico (quella sotto vetro)...in assoluto - a parer mio - la più GASATA mai prodotta...appena aperta fa l'effetto COCACOLA IN LATTINA con interessamento dei seni nasali, dopodiché mantiene l'altissimo livello di bolle per giorni e giorni....certi dicono che rimane frizzante per un'intera settimana se lasciata in frigo...ANCHE GIA' APERTA...a voi la prova....
    La Levico Casara è una delle cose che mi mancano nel mio "esilio veronese"

    By Blogger pietro, at 20/7/07 09:23  

  • Comunque ci sono alcune controindicazioni all'assunzione di cotanta anidride carbonica...guardare per credere

    By Blogger pietro, at 20/7/07 09:38  

  • vale: no, scusa... 93 scalini??? calcolando una media di 15 scalini per piano fanno sei piani! arrivi al sesto piano a piedi???!

    pietro: a parte che sei un porco (guardare per credere) ;-) finalmente una vena di ottimismo sul mio gasatore in arrivo: raccolgo la sfida, obiettivo Casara... anche se dovrò far fuori decine di bombolette di c02 per farci un po' la mano....

    By Blogger ansel, at 20/7/07 10:39  

  • Caro Ansel, mai sentito parlare della mitica Idrolitina? L'anidride carbonica in bustina che fa felice anche la mia nonnina. Ca.Po.

    By Anonymous Anonimo, at 21/7/07 15:51  

  • E, dopo una attenta visita al supermercato, ho rinvenuto anche Cristallina, sempre CO2 in busta. Ca.Po.

    By Anonymous Anonimo, at 21/7/07 19:43  

  • 93 ... caro Ansel ..... e me li faccio almeno 4 volte al giorno in su e in giù..... (siamo al 4° piano di una casa molto antica).
    Pensa che il progetto per l'ascensore l'ho fatto io ed è anche stato approvato, ma la proprietaria ha detto che per ora non ci pensa, voleva solo sapere se sarebbe andato a buon fine con le approvazioni .... mhhhh!
    Quando firmai il contratto di locazione pensai: qua a forza di scale avrò delle gambe da invidia.... e invece, il grasso è rimasto, ma in compenso ho dei muscoli che quando vado in montagna non sento nulla!
    PROVARE PER CREDERE!!!!!

    By Anonymous VALE E MISHA, at 23/7/07 09:49  

  • premetto: consumare regolamente acqua in bottiglia quando si dispone di rete idrica potabile è da sciocchi, pazzi e per chi riesce a capirlo anche un po' criminale (il PET non è proprio superalmabio...foraggiare le multinazionali dell'acqua e la conseguente privatizzazioine è da ritenersi reato.....) a trento l'acqua è buonadadio, non sarà così dappertutto, ad esempio so per certo che a bologna fa skifo, però esiste un trucco per non essere petdipendenti: riempite delle bottiglie di vetro ben pulite con acqua potabile del rubinetto, lasciatele al sole per 24 ore, dopodiche mettetele in frigo o comunqua al fresco e servitevene a piacere. il sole purifica lacqua nel gusto e la carica energeticamente. inoltre se seguite alla lettera la teoria dei colori di Goethe riterrete che a seconda del colore della bottiglia l'acqua assume perticolari caratteristiche e qualità. provare per credere e risparmiare. ciao a tutti e sopratutto FANKULO alla NESTLè.............

    By Anonymous the postman, at 26/7/07 14:19  

  • ciao ansel, condivido la tua scelta di utilizzare l'acqua del rubinetto.
    a modena l'acqua è imbevibile. e non per motivi batteriologici che anzi è ben controllata per quello, ma per motivi di gusto.
    il mio percorso è stato simile al tuo anche nelle motivazioni. solo che ho messo in casa un depuratore ad osmosi inversa e un gasificatore.
    del depuratore sono contentissimo (e ti parlo di almeno tre anni di utilizzo) il gasificatore sono riuscito a restituirlo alla ditta avendo in dietro i soldi. la gasificazione è diversa, non dura più di qualche ora se la bottiglia e a metà e inoltre l'acqua assume un sapore particolare a me sgradito.
    alla mancanza di bolle nell'acqua mi sono abituato, e se proprio le voglio allora apro la bottiglia del lambrusco.

    By Anonymous dud, at 28/7/07 20:49  

  • Per tutti: arriverà al più presto (o qui fuoridalpalazzo o sulla cità invisibile una recensione del mio nuovo gasatore...

    By Blogger ansel, at 31/7/07 18:21  

  • In casa mia sono anni che si gasa l'acqua del rubinetto.
    Abbiamo acquistato il primo apparecchio in Svizzera e per parecchio si faceva la spola tra Trento ed Innsbruck per acquistare le piccole bombole di anidride carbonica. L'anno scorso alla fiera "Fa la cosa giusta" ho scoperto che esiste anche a Trento chi vende questi prodotti. Date un'occhiata in Internet, noi acquistiamo i prodotti di Sodaclub. Il negozio a Trento è in via Cesare Abba.
    Molto apprezzati sono anche i vari succhi concentrati che ti consentono di fare in casa cloni di Coca Cola e altre bevande. Personalmente vado matto per il succo concentrato di Mango. Consigliatissimo.

    By Anonymous michele, at 9/8/07 11:55  

  • Michele: Sodaclub in via Cesare Abba? Appena posso farò un post per dare qualche istruzione più precisa sulle bollicine fai da te.
    P.S.: belle foto... ti metterò un link... ciao

    By Blogger ansel, at 10/8/07 10:03  

  • Il negozio è raggiungibile telefonicamente allo 0461 917497. Purtroppo molto spesso non risponde nessuno; da qualche parte ho il numero di cellulare del Sig. Andrea Pellegrini.

    In negozio vendono (o sono in procinto di vendere) una fantomatica palla da mettere nella lavatrice in sostituzione del detersivo; questa palle dovrebbe consentire di fare miglia di lavaggi ad impatto ambientale zero.

    Grazie per i complimenti per le foto :)

    By Anonymous michele, at 10/8/07 12:10  

  • Ma in sostanza, Ansel e Michele, la gasatura differisce da quella delle bottiglie del supermercato o è paragonabile? Ve lo chiedo perchè altre persone su questo blog dicono che le bollicine prodotte in questo modo rendano l'acqua addirittura imbevibile.
    Se fosse come quella imbottigliata interesserebbe anche a me, altrimenti no.
    Michele, mi puoi dire il nome del negozio di Trento? Io sono a Rovereto, eventualmente ci faccio un giro. Grazie. Frizz.

    By Anonymous Anonimo, at 2/9/07 18:50  

  • Michele: l'acqua è buona. Noi adesso la beviamo sempre. Il gusto è normale, le bollicine pizzicano in maniera un po' diversa rispetto all'acqua in bottiglia... anche se "gasi" molto l'acqua (puoi scegliere la quantità di gas) non riesci ad arrivare alla stessa intensità di un'acqua molto gasata tipo San Benedetto... C'è chi dice che le bollicine fai da te siano più "grosse"... io invece le definirei più "fine"... non vedi le bollicine salire in superficie quando versi l'acqua nel bicchiere ma le senti sul palato e sulla lingua... insomma io promuovo il gasatore a piene mani. Se vuoi un difetto può essere che la gasatura non dura molti giorni, un paio al massimo poi diventa troppo debole... ma tanto la ripeti! Il mio è della ditta wassermax acquistato su internet. A Trento c'è una ditta che si chiama aquatrentino e che ne ha approfittato per fare un po' di pubblicità sull'altro mio blog, la città invisibile. Lì ho postato un video con la gasatura dell'acqua e c'è il contatto della ditta (che però vende gasatori di marca diversa dal mio). Ti consiglio di andare a darci un'occhiata: io me la gaso in casa

    P.S.: dimenticavo: la gasatura per essere efficace deve avvenire su acqua fredda, messa quindi in frigo. Con l'acqua tiepida è meno efficace... ciao

    By Blogger ansel, at 4/9/07 11:43  

  • in questo giorno triste in cui ho perso l'occasione unica di vincere un qualche appuntamento elettorale (il referendum sulla scuola è andato a signore di malaffare) vorrei bere di tutto tranne che acqua gasata. Vorrei gasare i preti ma il laicismo non è più di moda. Ed allora, aprirò il frigo e berrò, come te e gli altri l'acqua del sindaco opportunamente trattata visto che il tuo kit lo ho preso pure io..
    quando potremo brindare?
    ciao

    By Anonymous andrea, at 1/10/07 17:42  

  • andrea: ti sei preso il kit? grande! ciao

    By Blogger ansel, at 5/10/07 14:46  

  • MESSAGGIO PER ANDREA SELVA
    MI PRESENTO SONO VITTORIO DELLA DITTA AQUATRENTINO DI VIA CESARE ABBA 4/2 DI TRENTO LA PREGHEREI DI METTERSI IN CONTATTO CON NOI PER EVENTUALI INFORMAZIONI SIA SUI GASATORI SODA CLUB CHE SULLE RICARICHE LE LASCIO I NOSTRI RECAPITI
    GRAZIE E COMPLIMENTI PER IL VOSTRO LAVORO
    vittorio@aquatrentino.it
    andrea@aquatrentino.it

    By Anonymous Anonimo, at 9/10/07 22:35  

  • Per togliere il sapore di cloro e filtrare erbicidi e pesticidi, e' in vendita anche una "caraffa filtrante".
    E' dotata di filtro e ha una capienza da 2 litri, si tiene in frigo.

    Oltre che in rete tra i prodotti farmaceutici, la puoi trovare anche a Trento all'Elettroservice in Via Solteri
    di fronte all'asilo.

    ciao fil

    By Anonymous Anonimo, at 24/10/07 16:33  

  • Mai sentito parlare di refrigeratori che dopo aver purificato l'acqua di rete senza modificarne le componenti, la rende limpida e ottima di sapore eliminado particelle in sospensione, cloro, cattivi sapori e cattivi odori, poi la raffredda e la addiziona di co2 tarabile secondo gradimento?
    Migliore di qualsiasi minerale www.geoacque.it

    By Blogger biribiri, at 21/3/08 18:26  

  • Ho acquistato un apparecchio per gasarel'acqua e credetemi sulla parola che il prodotto finale è assolutamente BUONO. Sarà che parto da un'acqua di qualità eccellente, sarà che mi sono convinto per tutte le ragioni già discusse, ma io il sistema non lo lascio più.
    Costi? 67 € l'apparecchio Sodaclub comprensivo di bombola e 10 € la ricarica della bombola (utile per circa 80 l di acqua). Fate i conti e ditemi se non conviene.
    L'apparecchio è stato acquistato da un ricambista di elettrodomestici (Assper di Cassola VI). Antonio

    By Anonymous Anonimo, at 15/4/08 14:51  

  • Ciao, sono di WasserMaxx, adesso anche in Trentino abbiamo diversi punti vendita, alcuni indirizzi potete trovarli sul ns sito alla pagina negozi, abbiamo anche uno shop online per la consegna a domicilio.
    www.wassermaxx.it 02 603547
    siamo specializzati in gasatori per rendere l'acqua frizzante e per gli scettici dell'acqua del rubinetto (che secondo noi, altroconsumo e le analisi fatte costantemente è buona), un prodotto 2 in 1 per filtrare e rendere frizzante l'acqua

    a presto

    By Anonymous Anonimo, at 23/5/08 14:44  

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